(Articolo realizzato per Les Nouvelles Esthetiques Spa Italia (n.5 giugno/luglio 2012))
A quanti di noi professionisti è capitato di dover consigliare ad un cliente il modello di occhiali più indicato per il suo viso? O più semplicemente di sceglierne uno appropriato per noi stessi così da meglio valorizzarci? Spero tantissime volte dato il potere migliorativo che gli occhiali possono avere su di un volto.
Gli occhiali – troppe volte sottovalutati e per questo inutilizzati – così come tanti altri accessori (che non è possibile noverare in questa sede per quantità e complessità) possono rivelarsi dei validi escamotages per intervenire sul volto umano in modo da farlo sembrare diverso, senza cambiarlo realmente ma mutandone la percezione al fine di plasmarla al nostro volere.
Individuare per una persona o per se stessi la giusta tipologia di occhiale è un procedimento estremamente difficile, che richiede da parte del professionista una notevole esperienza percettiva nonché di gestione dell’architettura del volto. Infatti se da un lato gli occhiali svolgono una funzione protettiva e migliorativa, dall’altro sono uno strumento caratterizzante e correttivo.
L’individuazione corretta di questi diventa ancora più ardua quando una persona risulta affetta da un anomalia della vista che richiede dimensioni, forme e spessori di lenti che necessitano di un determinato tipo di montatura.
Ad es. un astigmatico non può indossare modelli di occhiali dalla montatura tonda a causa di una possibile rotazione dell’asse della lente o ancora il miope è obbligato a scegliere montature in grado da supportare lenti spesse al bordo e di piccole dimensioni in quanto meno ampia è la lente maggiore è la qualità della percezione.
Fortunatamente c’e’ da dire che oggigiorno grazie alle nuove scoperte avute in campo medico e tecnologico certe limitazioni di scelta si possono superare anche se comportano dei costi elevati.
Meno male allora che per ogni volto esistono uno o più tipi di occhiali appropriati!
Converrete con me quindi che tanti sono i fattori di cui un architetto del volto deve tener conto per la scelta della giusta montatura!
Invece di fornirvi un rigido e sterile schema di scelta per l’ individuazione “del giusto occhiale” ho pensato che sarebbe stato più divertente ed efficace sollecitarvi con degli esempi pratici di scelta prendendo come riferimento cinque volti noti dello star system americano precisamente l’affascinante Jemie Lee Curtis, l’intrigante Angelina jolie, la distaccata Kate Walsh, la divertente Kirtsen Dunst e la sensuale Scarlett Johansson.
Ecco che tipi di occhiali consiglierei a queste Vip!
Alla Curtis essendo caratterizzata da un viso ovale sicuramente consiglierei degli occhiali dalla montatura molto evidente con lenti di forma rettangolare, ovali, tondi o pantoscopici per interrompere la continuità verticale. Il nostro fine sarà quello di rendere attraverso gli occhiali il suo viso più ampio e meno lungo.