Articolo realizzato per Les Nouvelles Esthetiques Spa Italia (n. 3 Aprile 2015)
Quante cose si possono fare, capire, dire e non dire con le mani…
Quando penso alle mani inevitabilmente mi affiora alla mente una canzone della mia infanzia di Eduardo De Crescenzo intitolata proprio “Mani” che invito ad ascoltare per la ricchezza dei significati che attribuisce a questo prezioso strumento di comunicazione e comprensione sociale.
In un articolo precedente abbiamo visto quanto la fattezza delle mani possa incidere sulla bellezza di una persona e di come sia possibile intervenire su di esse per valorizzarle attraverso l’utilizzo di accessori come guanti ed anelli.
Oggi vedremo come anche le unghie rappresentano dei validi strumenti di abbellimento mani. A seconda infatti del tipo di forma, del colore, della lunghezza e del decoro che si attribuisce ad esse è possibile migliorare o peggiorare l’aspetto estetico della mano.
Purtroppo c’e da dire che sono pochissimi gli onicotecnici che operano con la finalità di armonizzare una mano attraverso le unghie; la gran parte di questi infatti si accanisce unicamente sull’aspetto tecnico/artistico.
Sì alla Nail Art i cui precursori furono – come ben ricorderete – gli Incas del Sud America i quali applicavano alle unghie dei modelli con immagini di aquile.
A mio avviso alla nails mania che imperversa da molti anni – basti pensare a quanti saloni per unghie balzano agli occhi camminando per strada, o alle innumerevoli riviste specializzate che attirano la nostra attenzione in attesa di uno shampoo o di una ceretta, straricche di pubblicità relative sia a corsi che a prodotti e attrezzature per unghie – dovrebbe sostituirsi da un hand mania.
Realizzare un manicure impeccabile non significa valorizzare unicamente le unghie ma la mano nella sua interezza attraverso uno studio della sua architettura garantendone l’utilizzo nel quotidiano.
Quest’architettura della mano spesso pone dei limiti di intervento al professionista. Ciò dipende dalle caratteristiche stesse della mano, quali la sua dimensione, la forma del palmo – dorso – dita – unghie, la tipologia e il colore della pelle, l’età che dimostra e di come si collega attraverso il polso all’avambraccio.
Così come per il volto, non è pensabile rendere una mano più gradevole senza aver eseguito uno studio di tutti questi elementi.
Fortunatamente alcuni espedienti, come ad esempio le unghie artificiali di diverse forme e lunghezze, e i materiali, consentono in alcuni casi all’onicotecnico di operare delle vere è proprie magie.
Ma vediamo di riflettere su quanto detto sino ad ora attraverso una serie di foto rappresentanti dei lavori di onicotecnica.
Le foto n. 1 e 2 ritraggono dei lavori di onicotecnica di grande impatto artistico e abilità tecnica realizzati al solo scopo pubblicitario, cinematografico e teatrale.
Immaginate di dover lavare il pavimento con delle unghie così… sarebbe impossibile!
Invece le foto n. 3 e 4 dimostrano come creazioni più contenute da un punto di vista artistico e rispettose dell’architettura della mano riescano a valorizzarla e a garantirne la fruibilità.
Ed infine le foto n. 5 e 6 dimostrano quanto l’ utilizzare un’inappropriata tipologia di unghie possano imbruttire enormemente una mano.
Nella foto n. 5 infatti la forma square, il colore giallo evidenziatore e l’eccessiva lunghezza delle unghie non fa altro che far apparire contemporaneamente non solo le dita della mano ancora più lunghe, ma anche il dorso più corto.
E ancora nella foto n. 6 sempre la forma a square, il colore verde evidenziatore e la lunghezza delle unghie eccessiva rendono la mano ancora più tozza di quella che è nella realtà.
In entrambi i casi sarebbe stato preferibile utilizzare una forma d’unghia a mandorla classica non troppo lunga e di un colore scuro matto nel primo caso per e un france nel secondo per renderle più armoniose.
Foto n.1: Struttura e nail art by Sergey Lavrukhin.
Foto n. 2 : Struttura by Iris Caterina Romeo e nail art by Victoria Isakova.
Foto 3 : Struttura e nail art by Francesca Porreca Foto n. 4 : Geometric nail art rilevata da internet.
Foto n. 5: Fonte internet.
Foto n. 6 : Fonte internet.
Quindi cari professionisti volgiamo il nostro operato più verso l’ aspetto estetico della mano , in particolare modo quando operiamo su persone di origine latina che hanno la consuetudine di avvalersi di un linguaggio gestuale.